Sale: limiti e salute, le quantità consigliate e le possibili sostituzioni piu’ salutatari ed ugualmente saporite. I I tempi di “guarigione” non sono lunghi non vi preoccupate.
Il mio blog ha come tema il “diversamente salato” e qui ho voluto approfondire il tema (Il Sale e i suoi limiti, le conseguenze nella salute) seguendo il discorso da me intrapreso nell’articolo Spezie ed erbe aromatiche o sale. Oltre a queste ci sono altre alternative che ora vediamo.
Alternative al sale
Dobbiamo trovare dei modi alternativi per sostituire o diminuire il sale ed abbiamo quattro proposte:
- spezie ed erbe aromatiche
- sale liquido
- sale di sedano
- polvere di bucce di pomodoro
- gomasio
- acqua di mare microbiologicamente pura
Il consiglio medico di 5 g quotidiani tutto compreso, cosa che viene difficilmente rispettato dal pane e da tutto ciò che ha il sale nascosto. Parlo di sale nascosto perchè molti prodotti hanno già il sale naturale (come il pesce) ed altri vengono salati in fase di lavorazione (come salumi e formaggi). In piu’ il sale gonfia ed ingrassa perchè stimolando l’appetito uno mangia piu’ del necessario. Questo stimolare l’appetito fa creare dipendenza da questo prodotto, si può “guarire” nel tempo di 25/30 giorni sostituendola con spezie ed erbe aromatiche o col gomasio (che contiene un po’ di sale marino) o col sale di sedano o col sale liquido. Il sale di sedano è più delicato del sale tradizionale e può curare delle ferite, è un ottimo digestivo, diuretico ed è utile contro i crampi.
Le ricette le vedremo singolarmente, anticipiamo con un grafico le caratteristiche dei tre sali:
Gomasio | Sale di sedano | Sale liquido | |
Tempi di preparazione | 30 minuti | 150 minuti | 15 minuti + raffreddamento |
Presenza sale | Bassa | Nulla | Bassa |
Caratteristica | Molto calorico | Gusto delicato | Semplice |
Durata | 15 giorni | In 20 giorni a me è finito | Ne faccio poco alla volta, la pasta la faccio spesso |
Il sale: limiti e le sue conseguenze
Come ha detto i Dott. Giancarlo Isaia: il sale è un alleato contro le ossa fragili perchè si rischia l’osteomacia che è la troppa flessibilità delle ossa dovuta alla perdita di calcio, problema che investe gli anziani. Anche per questo trovo saggio il motto “il troppo stroppia”, sia nell’eccessivo che nel troppo poco e questo non solo per il sale. E’ vero che di spezie ed erbe aromatiche ne mettiamo poche nei piatti che le conseguenze non ci pesano, stiamo attenti ad eventuali intolleranze.
Il troppo sale non fa nemmeno bene perchè ha come conseguenza che uno va in bagno per liberarsi cacciando via il sodio, ma anche il calcio. Oltre al calcio bisogna vedere anche il rapporto col potassio.
Spero che quest’articolo vi sia piaciuto e vi aspetto per la prossima. Se volete seguirmi mi trovate anche su Giovanna in cucina.