Tiesto formiano: una specialità gastronomica tipica di Formia e parte della sua storia. Una tradizionale ricetta contadina.
Con questa ricetta torniamo a Formia con un po’ della sua storia. Il termine “Tiesto” in origine probabilmente “Testo” risale all’Antica Roma: originariamente la parola latina “testum” indicava un vaso o pentola di terracotta e anche il coperchio della stessa che, riempito di brace, veniva usato per cuocere anche da sopra.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
Strumenti
Preparazione: Tiesto formiano
Sul fondo di una pirofila rettangolare, o un tegame antiaderente rettangolare, versare l’olio avendo cura di ungere tutto il fondo, aggiungerci la cipolla affettata sottilmente con la mandolina (taglia verdure) o col coltello.
Su questo condimento disporre uno strato di fettine sottili di patate crude sempre con l’aiuto della mandolina, coprendo tutta la superficie.
Sulle patate, mettere il pomodoro a pezzetti. Condire con un po’ di pecorino grattugiato e un filo d’olio.
Su questo strato, adagiare uno strato di pasta cruda, coprendo tutta la superficie.
Condire con del pecorino grattugiato, dei pomodori a fette, del basilico e dell’olio.
Sbucciare le melanzane e tagliarle a fettine sottili con la mandolina. Disporle sulla pasta, senza lasciare spazi vuoti.
Condire con origano, abbondante pecorino grattugiato, pomodori a pezzi e un filo d’olio.
Aggiungere delicatamente, da un lato, dell’acqua, fino a sfiorare lo strato di pasta, non di più e non di meno.
Coprire con carta d’alluminio ed infornare (a forno preriscaldato) a 200° sul ripiano più basso del forno per 20 minuti. Scoprire e spostare la teglia su un ripiano più alto. Lasciar asciugare e gratinare fino a doratura, 10 minuti circa.
Servire dopo qualche ora, da freddo si tagliano le fette senza che si rompano.
Piatto saporito, ma non c’è il senza sale
Qui non ho messo il sale per più ragioni:
– la presenza dell’origano gli dà un’aroma, gli dà sapore
– il pecorino è un formaggio stagionato, quindi è già stato in contatto col sale. Così mettendo del pecorino meettiamo anche un po’ di sale.
– il pomodoro è un prodotto umami ed è pure di stagione, per questo ha già un suo sapore.
Dosi variate per porzioni