La torta pasqualina è una torta salata ligure adatta anche ai vegetariani, semplice da fare e molto appetitosa da gustare.
Fino alla prima metà del novecento uova e formaggio si consumavano solo nelle grandi ricorrenze. La tradizionale torta pasqualina è una ricetta tipca della pasqua genovese. Un piatto unico che caratterizza pasqua, ottimo anche per i vegetariani. Farei una combinazione Liguria – Lazio abbinando la torta ad un ottimo Frascati. Potremmo completare il pranzo di pasqua con delle Uova pasquali di pan di spagna.
Ho scoperto che in passato era l’apoteosi dell’abilità delle casalinghe, che leggendariamente si narra riuscissero a sovrapporre sino a trentatré sfoglie in omaggio agli anni di Cristo.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione: torta pasqualina
Scongelate gli spinaci se avete comprato la busta con gli spinaci a dadi congelati, se non vi siete fatti prendere da “mamma mia non ho tempo” lavate e cuocete a vapore gli spinaci. Metteteli in un cestello posarlo su una pentola con l’acqua leggermente salata che bolle, il cestello non deve toccare l’acqua. Cottura per 10/15 minuti. Aspettare si Intiepidiscano.
Amalgamare bene gli spinaci, la ricotta ed un uovo col frullatore ad immersione. Aggiungere il parmigiano e mescolate aiutandovi con una forchetta.
Prendere uno stampo circolare di 22 – 24 cm di diametro non troppo basso, e foderarlo con la carta forno e il primo rotolo di pasta brisée. I rotoli di pasta brisèe nella confezione hanno già la loro carta da forno.
Riempire lo stampo con il ripieno di ricotta e spinaci, preparato precedentemente.
Aiutandovi con un cucchiaio per fare tre incavi nel ripieno equidistanti l’uno dall’altro. Sgusciare in ciascun incavo un uovo intero, in modo che durante la cottura diventi sodo.
Chiudere la torta con il secondo disco di pasta brisée e ripiegare il bordo del disco della base all’interno sigillandolo delicatamente.
Spennellare la superficie con uovo sbattuto e foratela con la punta di una forchetta.
Infornare (a forno già caldo) la torta pasqualina a 180 °C per circa 60 minuti. Se si dovesse scurire troppo in superficie, copritela con un foglio di carta d’alluminio.
Sformare la torta solo quando si è raffreddata altrimenti si rompe perchè da calda è fragile.
Conservazione della torta pasqualina
Se la torta la finite nel giorno stesso e non fa caldo basta coprirlo con un tovagliolo di carta. Se andiamo oltre la cena va messo in frigo per un massimo di due giorni perchè poi perde sapore e fragranza. La torta pasqualina ha il vantaggio che essendo una torta vegetariana si può preparare in anticipo e mangiare tiepida, tirandola fuori dal frigo un’oretta prima.
Se dovessero avanzarvi degli spinaci potreste conservarli in freezer o reciclarli con altre idee, vi mando degli spunti.
Vino Frascati
Vino fresco ed equilibrato con colore dal giallo paglierino più o meno intenso, odore intenso, con profumo caratteristico e delicato con note floreali, sapore secco. Un vino fresco e secco l’ho trovato perfetto perché esaltava il gusto della torta.
Dosi variate per porzioni
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