Acqua di mare

Un’altra alternativa al sale è l’acqua di mare microbiologicamente pura: per insaporire i piatti, eccezionale per creare pane e pizza.

acqua di mare

L’acqua di mare in cucina

Per i piatti si mette con uno spray, acqua di mare non vuol dire che insaporisce solo piatti con pesce e/o frutti di mare. Uno spruzzo sta bene anche in insalate, in piatti di carne (anche se in molti piatti di carne non aggiungerei niente).

Il suo consumo è indicato per chi deve seguire una dieta povera di sodio e consente di arricchire la dieta di altri sali fondamentali.

A differenza dell’acqua marina, il sale raffinato viene privato di moltissimi minerali come calcio, magnesio, potassio, ferro che nell’organismo umano svolgono importanti funzioni. L’acqua marina, ripulita dalle sostanze organiche contaminanti e priva di inquinanti chimici, contiene invece oltre al sodio, preziosi minerali e oligoelementi. Questo si può notare su questa tabella.

Gli impasti con l’acqua di mare

Il pane, la pizza e la focaccia preparati senza aggiunta di sale e saporiti? La risposta potrebbe essere che non è possibile. Invece è possibilissimo grazie ad una ditta di Bisceglie che vende le bottigliette di acqua di mare ben depurata, ricca di minerali naturali

Pane

A dare la sapidità invece sono i sali nobili come lo iodio, il potassio, il magnesio e gli oligoelementi contenuti nell’acqua di mare, che consentono di produrre un prodotto che non solo è buono ma che soprattutto fa bene.

Vi lascio la ricetta del panificio Molettieri (Napoli):

Come ha spiegato il Cnr – Istituto di Scienze dell’Alimentazione, che ne ha studiato le proprietà confrontandole con quelle di un pane ordinario, «ha un contenuto di sale significativamente inferiore, pari all’1,1 per cento su 100 grammi di prodotto rispetto al pane di controllo che è dell’1,6 per cento (la media nazionale è intorno al 2-2,5 per cento)».

Il pane è il cibo base che integra un’alimentazione di tutti i giorni andando incontro al tempo stesso ad una platea di consumatori sempre più attenta alla salute per se, per i genitori che potrebbero soffrire di pressione alta o per insegnare ai figli i sapori di quello che mangi.

Pizza e focaccia

L’iniziativa è del maestro pizzaiuolo Guglielmo Vuolo che, dopo mesi di sperimentazioni con ben cinquemila pizza con l’acqua di mare già sfornate e fatte assaggiare ai propri clienti, da oggi nella pizzeria di Eccellenze Campane, a Napoli, propone, a pranzo o a cena, solo pizze realizzate con l’impasto fatto con acqua di mare al posto del sale.

Per la preparazione è consigliato il lievito di birra, l’utilizzo di 600-700 ml di acqua di mare per ogni chilogrammo di farina per ottenere un impasto naturalmente saporito.

La pizza ha una sapidità inferiore ma questo permette di godere ancora di più del gusto unico delle materie prime che sono naturalmente già salate, per questo anch’essa è adatta a consumatori sempre più attenta alla salute per se, per i genitori che potrebbero soffrire di pressione alta o per insegnare ai figli i sapori di quello che mangi.

I benefici derivanti dall’ utilizzo di acqua di mare negli impasti sono molteplici:

Acqua salata: azienda unica in italia

L’acqua usata per la ricetta è fornita da Steralmar, prima azienda italiana a produrre acqua di mare microbiologicamente pura per uso alimentare, secondo un metodo di purificazione brevettato e scientificamente approvato.

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