Plumcake prosciutto e pomodoro

– Il plumcake con prosciutto e pomodoro è la proposta ideale per una fuga al mare con la tua dolce metà, figli, parenti e amici. Potremmo concludere con una Torta tenerina nel caso dovrete finire il cioccolato prima che arrivi il caldo o con Muffin allo yogurt all’albicocca che essendoci la frutta sono più leggeri. Perché faccio queste proposte? Per due motivi:

– Questi dolci non hanno creme, per questo dovrebbero sporcare meno ed esser più facile portarli con te,

– Il forno lo hai appena usato per il plumcake, quindi è già caldo per altre infornate.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Plumcake prosciutto e pomodoro

200 g farina 00
2 fette prosciutto cotto
200 g polpa di pomodoro
Mezzo bicchiere brodo di carne
1 bustina lievito istantaneo per preparazioni salate
3 uova
2 cucchiai olio extravergine d’oliva

Per la teglia

q.b. olio
q.b. farina 00

Strumenti

Zuppiera
Forchetta
Tegamino
Cucchiaio
Stampo da Plumcake
Stecchino

Preparazione: Plumcake prosciutto e pomodoro

In una zuppiera sbattete le uova e successivmente versateci il brodo girando subito il composto con una forchetta perchè l’uovo non faccia frittata.

Nella stessa zuppiera aggiungere l’olio e successivamente la farina ed il lievito. La farina ed il lievito è meglio setacciarle così non c’è rischio ci siano grumi.

Continuate ad amalgamare gli ingredienti ed aggiungete il prosciutto tagliato a pezzi ed i pelati rompendo i pezzi.

Prendete ora lo stampo per plumcake spennellatelo bene con l’olio ed infarinatelo leggermente, versateci il composto appena preparato e ponetelo in forno già caldo a 180°C per 45 minuti circa (fate la prova dello stecchino).

Aspettate che si freddi prima di sformarlo, da caldo è molto fragile e non è bello servirlo rotto e sbriciolato.

Consigli

Visto che il giorno dopo è più buona perché non prepararlo la sera del giorno prima. Questo è un consiglio soprattutto per la primavera e l’estate perché cucinandolo la sera si soffre meno il caldo del forno in aggiunta al caldo stagionale. Poi fatto così potrebbe essere parte del pranzo da portarsi fuori.

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